agenzia delle entrate bonus mobili 2022
Agenzia delle entrate bonus mobili 2022/2023

L’agenzia delle entrate comunica che il bonus mobili ci sarà fino al 2024. Una buona spinta per chi vorrebbe sostituire i vecchi mobili di casa: non approfittarne sarebbe un peccato!!

Assieme cerchiamo di capire quali sono le peculiarità del bonus mobili, approvato nella legge di bilancio 2022 e rinnovato anche per il 2023, pubblicato sul sito dell’agenzia delle entrate per favorire l’acquisto di un nuovo arredamento oppure per sostituire vecchi elettrodomestici con altri in classi energetiche più ecologiche, a patto che tale acquisto si verifichi entro la data del 31 dicembre 2024.

Quali beni si possono acquistare con il bonus mobili? Ecco le linee guida dell’agenzia delle entrate:

Qui di seguito una lista di alcuni dei mobili nuovi acquistabili usufruendo del bonus mobili 2022 e del bonus mobili 2023:

  • cucine
  • soggiorni
  • letti
  • armadi
  • cassettiere
  • librerie
  • scrivanie
  • tavoli
  • sedie
  • comodini
  • divani
  • poltrone
  • credenze
  • materassi
  • apparecchi per l’illuminazione costituenti l’arredo della casa

Per quanto concerne il settore elettrodomestici, sono considerati “detraibili” e quindi presenti nella lista dei beni che usufruiscono del bonus mobili, tutti gli elettrodomestici “nuovi” che rispettino i seguenti requisiti:

  • forni in classe energetica non inferiore alla A
  • lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie in classe energetica non inferiore alla E
  • frigoriferi e congelatori non inferiori alla classe F

Quanto si può detrarre?

Il bonus mobili 2022/2023 permette, grazie a una detrazione IRPEF del 50% , di avere un notevole risparmio sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici , destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono ammessi alla detrazione complementi d’arredo e simili. Le spese possono essere detratte in 10 anni.

Il limite di spesa fissato per accedere al bonus era fissato a quota 10.000 euro per l’anno 2022, mentre per il 2023 tale limite è sceso a quota 8.000 euro. E’ importante che tutti i pagamenti fatti per i beni acquistati vengano effettuati tramite bonifico, carte di credito o debito. Non sono ammessi pagamenti con contanti o assegni. Sarà necessario conservare quindi le ricevute dei bonifici, le transazioni delle carte, la documentazione di addebito, le fatture e gli scontrini.

Bonus mobili: requisiti per accedere al bonus

Un requisito fondamentale per accedere al bonus mobili è che ci sia a monte un precedente intervento di ristrutturazione, sia che si tratti di un singolo appartamento o delle parti comuni di un edificio condominiale.

Possiamo trovare quindi varie tipologie di intervento, che vanno dalla manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, interventi di manutenzione ordinaria.

Anche il restauro e gli interventi di risanamento conservativo, che interessano edifici di interesse storico-architettonico, sono validi come prerequisiti per accedere al bonus.

Se, ad esempio, fate una manutenzione straordinaria di un bagno potete richiedere il bonus mobili non solo per l’arredamento del bagno, ma anche per il resto della casa, come, ad esempio, la cucina e il soggiorno.

agenzia delle entrate bonus mobili

 

Gli interventi di manutenzione ordinaria (es: tinteggiatura pareti, rifacimento pavimenti, sostituzione sanitari…) sono interventi che NON permettono di accedere al bonus mobili.

Nel caso invece di ristrutturazioni che interessano parti comuni di un immobile il bonus potrà essere utilizzato solo per i mobili della parte interessata alla ristrutturazione: i condomini usufruiranno della agevolazione in base alle rispettive quote millesimali.

La data di inizio lavori per il bonus mobili: quale utilizzare?

E’ importante ricordare che, requisito fondamentale per accedere al bonus, la data di inizio lavori delle opere edilizie deve essere antecedente all’acquisto dei mobili.

Quindi se acquistate dei mobili nell’anno 2023, dovreste aver avviato i lavori di ristrutturazione dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, anno antecedente quello dell’acquisto dei mobili nuovi. La data a cui fare riferimento e quella presente nelle dichiarazioni DIA, SCIA oppure con l’autocertificazione compilando una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Uno dei modi per dimostrare la data di avvio dei lavori può essere mediante abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è cogente. Per gli interventi per cui invece non servono comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

Dove si possono acquistare i mobili per accedere al bonus?

Dove acquistare i mobili e l’arredamento per la casa? Oltre ai negozi fisici, che in questo momento sicuramente soffrono a causa del perdurare dell’attuale situazione sanitaria , è sicuramente vantaggioso acquistare online, per approfittare delle varie occasioni presenti nei siti di vendita online di mobili e arredamento, come Decorosa.eu , negozio di mobili online specializzato nella vendita di mobili e arredamento di qualità.

Nel nostro sito web, potrai trovare ampia scelta di mobili e arredamento per la tua casa, da acquistare online: dai mobili per la camera e la cucina, ai soggiorni, letti, sedie, poltrone, divani, orologi e molto altro ancora.

Vengono offerti prodotti di qualità, realizzati con cura artigianale, che potrai trovare anche nel nostro negozio di Trieste, mentre nell’outlet di mobili on line potrai scoprire i mobili in offerta.

Per ulteriori informazioni sul bonus ti consigliamo di visitare la pagina del sito delle Agenzie delle Entrate.

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